Descrizione
Chiunque può essere affetto da psoriasi e in ogni momento, dall’infanzia fino alla vecchiaia.
Le cause possono essere molteplici: spesso di origine genetica ed ereditaria ma ci possono essere anche componenti dovuti a stress psicosomatico e ad un’alterata funzionalità intestinale.
La nostra pelle si rinnova costantemente, cambiando di pari passo con la vita e le sue funzioni sono molteplici: ci protegge dalle influenze esterne, previene la perdita di elementi vitali interni, svolge un ruolo importante nel sistema immunitario e non meno importante, abbellisce la nostra immagine.
La superficie più esterna della pelle, è detta strato corneo ed è costituita dai corneociti, piccoli mattoncini ricchi di cheratina, tenuti insieme dalle ceramidi solo a ph acido. L’integrità dello strato corneo, e quindi la sua funzione di barriera, è garantita da un giusto grado di idratazione e nutrimento.
Una pelle in condizioni fisiologiche normali si rigenera una volta al mese: le cellule nuove, prodotte dagli stati basali, migrano verso l’esterno andando a formare i diversi strati dell’ epidermide, fino a formare lo strato corneo formato da cellule morte e cornee (dure).
Nella psoriasi il processo di maturazione è notevolmente accelerato: si parla addirittura di 3-4 giorni.
Pertanto, le cellule che raggiungono la superficie, non sono sufficientemente mature e molte di esse risultano ancora vitali, comportando un’alterazione della cute ed un forte indebolimento della funzione barriera.
La pelle affetta da psoriasi appare infiammata, pruriginosa ed antiestetica, dove la formazione di squame più o meno pruriginose non sono altro che una forma di difesa dell’organismo per proteggersi dall’esterno.
Le zone più comunemente colpite sono: il cuoio capelluto, i gomiti, le ginocchia, la zona lombare e la parte inferiore delle gambe.
Il percorso da seguire è chiaro: alimentazione corretta, attività sportiva quotidiana, sano stile di vita, efficace trattamento della cute per via esterna e naturalmente un intestino regolare rappresentano la situazione ottimale affinché il trattamento cutaneo esterno abbia risultati più rapidi e duraturi.
Aniello (proprietario verificato) –
Il latte fitoterapico E7B ha funzionato alla perfezione sul cuoio capelluto ed é risultato migliore, forse per il suo essere più denso e untuoso, anche sulla cute rispetto all’E6.
Paolo (proprietario verificato) –
Lo shampoo è la prima volta che lo uso e devo dire che è buono. Il preparato per il cuoio capelluto è già diversi anni che lo acquisto e anche se non risolve definitivamente il problema, (la psoriasi è una malattia che recidiva) , quando lo uso risolve sia il prurito, la secchezza e l’eccessiva desquamazione e una volta migliorata la situazione si mantiene per un certo periodo.